"DOSA" MUSEO NEL FUTURO PARCO ARCHEOLOGICO - VILLAPUTZU

Il sedimentarsi dei processi storici ha reso il territorio particolarmente ricco di apporti tecnico-culturali incidendo positivamente sulla distribuzione e organizzazione funzio- nale dell’area. Ancora rimangono le tracce della particolare cura dedicata alla sistemazione delle acque del Flumendosa soprattutto nel percorso che da Sarcapos porta alla foce. Il rapporto di scambio uomo-ambiente è completamente saltato nella seconda metà del secolo scorso, quando la lottizzazione del territorio e soprattutto l’abbandono dell’agricoltura hanno creato fratture profonde non più risanate. Un esempio evidente è quello dei due vasconi rea- lizzati dal Consorzio di bonifica della Sardegna meridionale sul colle di Santa Lucia, che oltre a rappresentare una ferita inferta al paesaggio, irrompono in un’area archeologica di vasto interesse. Durante alcuni scavi per la realizzazione di lavori di sistemazione del sito, sono venuti alla luce alcune tombe di una necropoli, che sottolineano ancora di più l’interesse di Sarcapos quale luogo di irradiamento anche sul sistema paesaggio, delle culture che lo hanno attraversato. Il bando di concorso richiede di ricucire questo vulnus ricreando l’originaria unità. Per sfruttare le potenzialità dell’area, il progetto prevede la realizzazione di un polo attrattivo che unifichi le dinamiche tra l’abitato e il Dosa e valorizzi al massimo la fruizione del patrimonio archeologico della zona.

Progetto realizzato da "MANGA studio"